Mal dell'esca

Morfologia

Le colonie su agar - malto, assumono una colorazione grigio-olivacea scuro, di 10-12 mm a 25°C al buio, in 8 giorni. Ife, generalmente ramificate, settate, singole o riunite in gruppi fino a 10 elementi. Conidi globosi o subglobosi, singoli, raramente in catene di 5, olivacei, lisci o tuberculati. Conidiofori filiformi, eretti, semplici, verrucati o lisci, 1-3 settati, cilindrici con una cellula apicale, generalmente allungata, di colore verde marrone, con parete più spessa alla base e più sottile all'apice. Il fungo in questione può presentare una forma picnidica simile a Phoma sp.; conidiofori marrone chiaro, subcilindrici, lisci. Picnidi da cui possono prodursi cirri, contenenti conidi ialini, da oblungo-ellissoidali a ovati.

Sintomatologia Generale

Su portainnesti e piante giovani si riscontrano striature necrotiche che si rinvengono a livello del legno senza che si manifestino sintomi esterni. Successivamente tali striature si evolvono in imbrunimenti più o meno intensi, venature brune o nere dei tessuti legnosi. Dal punto di vista generale le piante infette presentano crescita stentata, tralci sottili, riduzione in diametro del fusto, le foglie clorotiche, presentano un ridotto sviluppo della lamina.

Ciclo Biologico

II fungo contamina le ferite, ad esempio quelle di potatura che sembrano essere più recettive se eseguite in inverno piuttosto che in primavera. Spore aeree di P. chlamydospora si rinvengono durante tutto l'anno. È da considerare che una delle fonti d'inoculo può essere costituita dai picnidi di colore brunastro che il fungo è in grado di differenziare sulla superficie del legno infetto. A livello vivaistico, ovviamente il fungo può diffondersi attraverso i tessuti legnosi infetti. La disseminazione delle spore e l’infezione è favorita da periodi piovosi con temperature tra 12-18°C. Il fungo può diffondersi per via aerea, in special modo in concomitanza di eventi piovosi, e contaminare le ferite di potatura, essere presente nel terreno e, più di recente, è stata ipotizzata la possibilità del trasporto di spore e frammenti di ife del fungo attraverso la corrente linfatica.