Rogna della vite

SchedaSintomiScheda Agente

Sintomatologia

Nelle prime fasi del loro sviluppo le escrescenze sono lisce e di colore verde mentre con l’invecchiamento tendono a imbrunire e ad assumere una consistenza legnosa. La durata dell’accrescimento del tumore e le sue dimensioni finali risultano variabili; le masse più grosse si osservano di solito in corrispondenza del punto di innesto e del colletto, e la loro presenza comporta quasi sempre un danneggiamento della struttura e della funzionalità dei tessuti circostanti. In particolar modo sembra essere danneggiata la funzionalità del sistema conduttore dell’ospite che, a causa dell’accrescimento della massa tumorale, perde progressivamente la capacità di trasportare i nutrienti. Sporadicamente, qualora il tumore sviluppandosi per più anni arrivi a circoscrivere il tronco, si può anche verificare la morte della pianta. Il batterio si conserva nel tempo e si propaga nello spazio attraverso i tessuti di Vitis vinifera infetti. A. vitis infatti è in grado di sopravvivere sia all’interno dei residui colturali infetti rimasti nel terreno, sia all’interno dell’ospite, ove può originare infezioni sistemiche anche in assenza di sintomi esterni. Per questi motivi attualmente si raccomanda l’impiego in vivaio esclusivamente di materiale di propagazione sano, o comunque risanato mediante trattamenti con acqua calda, e di evitare il reimpianto diretto in terreni che abbiano ospitato vigneti affetti da questa malattia.

È stata sperimentalmente dimostrata la capacità dei ceppi tumorigeni di A. vitis di sopravvivere all’interno dei residui colturali rimasti nel terreno per un periodo di almeno 2 anni.

Strategie di difesa

Per quanto riguarda invece le strategie di lotta da impiegare in campo quando la malattia è già in atto, attualmente sono disponibili solo alcune indicazioni che possono comunque risultare di una qualche utilità:

• eliminare le piante sintomatiche o comunque potarle separatamente

• ridurre l’incidenza delle ferite da freddo mediante concimazioni a base di potassio

• sfruttare per quanto possibile l’azione battericida dei fungicidi rameici durante la stagione vegetativa.

Last Update 18-01-2011
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