I sintomi del danno causato da questo eriofide sono presenti in tutti i vigneti, consistono in evidenti bollosità delimitate dalle nervature fogliari che sporgono dalla pagina superiore e che presentano concavità con abnorme sviluppo dei peli, che assumono l’aspetto di ammassi prima biancastri e successivamente brunastri, nella pagina inferiore.Possono essere attaccati anche i germogli ed i grappolini con sintomi simili ai precedenti.
Le femmine di questa specie svernano sotto le perule delle gemme e nelle anfrattuosità del ritidoma, a primavera si portano sulle prime foglioline, dove compaiono i primi sintomi, gli attacchi delle generazioni successive (5-7) si sviluppano via via sulle foglie apicali più giovani. In autunno, le forme svernanti si riportano verso la base dei tralci e sul fusto. Per il contenimento delle infestazioni valgono le indicazioni riportate per l’altro eriofide.