Presente in tutte le aree olivicole del Bacino del Mediterraneo, in medio Oriente, nelle regioni dell’Asia centrale, Iran, India, in Argentina e in vari stati degli Stati Uniti.
Il corpo della femmina è globuloso, violaceo con pigidio giallastro. Il follicolo femminile lungo circa 2 mm. È di forma circolare, convesso, di colore bianco grigiastro. L’esuvia ninfale, che occupa quasi metà del follicolo, è leggermente eccentrica e di colore nocciola ; quella larvale invece è più piccola, scura e sovrapposta a quella ninfale. Il follicolo maschile è lineare, lungo 0,8 - 1,3 mm., di colore bianco grigiastro, con esuvia larvale ad una estremità.
E’ una specie che oltre all’olivo può attaccare numerose specie da frutto. Generalmente lo svernamento avviene come femmina adulta, in maggio - giugno escono le larve mobili derivate dalle femmine svernanti. L’inizio delle deposizioni avviene alla fine di giugno primi di luglio, la nascita delle larve mobili della seconda generazione, di solito quella svernante, inizia alla metà di luglio e prosegue con regolarità fino alla fine di ottobre.
Nelle regioni olivicole più meridionali del bacino mediterraneo può svilupparsi una terza generazione.
Fra le specie utili che vivono associate a P. Oleae le più importanti sono rappresentati dai predatori Chilochorus bipustulatus L., Pharoscymnus pharoides Marseul, Cybocephalus sp. e Lestodiplosis sp. ; Tra i parassiti oltre all’endofago Prospaltella inquirenda Silv. La magior parte dei parassiti di questa cocciniglia appartengono al genere Aphitys come A. maculicornis Masi e A. paramaculicornis De Bach e Rosen.
L’insetto si può insediare su foglie, rami e frutti. Sui rami l’infestazione determina una colorazione rossastra dei tessuti sottocorticali, malformazioni e riduzione della crescita. Forti attacchi possono determinare il disseccamento dei rametti. Sui frutti il danno si presenta sotto forma di macchie decolorate o molto scure e da malformazioni. Come conseguenza si può arrivare ad una riduzione del tenore in olio che può raggiungere il 20%.
Biologica : con lanci inoculativi dei parassiti Aphitys maculicornis Masi e Coccophagoides utilis Doutt. da eseguire nella fase di allegagione dei frutti.
Chimica : con un intervento estivo diretto sulle forme giovanili della seconda generazione, sono efficaci i trattamenti estivi eseguiti contro Saissatia oleae Oliver.