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Diffusa nei paesi del bacino del Mediterraneo
Adulto di forma ovale, leggermente convesso. Femmina di colore giallastro, con piccole macchie, lunga 4-6mm. Nella fase di ovideposizione produce un ovisacco ceroso, bianco, liscio, compatto.
Il maschio, piccolo, alato, presenta un follicolo ovale allungato a forma di poliedro.
La specie sverna sui rametti allo stadio di neanide. In primavera le neanidi svernanti si posizionano sulla pagina inferiore delle foglie dove i maschi fecondano le femmine mature. Queste in maggio - giugno depongono circa 600 700 uova in un caratteristico ovisacco bianco da cui dopo circa 2 settimane fuoriescono le neanidi della prima generazione che vanno a colonizzare foglie e rametti.
Le uova della seconda generazione vengono deposte in agosto, la nascita delle neanidi svernanti avviene tra la fine di agosto e la metà di settembre.
Parassiti molto attivi sono l'encirtide Microterys masii Westw. gli afelinidi Coccophagus insidiator Dalm. e Coccophagus pulchellus Westw.
Tra i predatori sono attivi i camamidi oofagi Leucopis silesiaca Egger e L. alticeps Czerny , i coccinellidi Chilocorus bipustulatus L. e Exochomus quadripustulatus L. predatori di di uova e larve e femmine preovigere, gli pteromalidi Moranila californica How. e Scutellista cyanea Motsch. predatori di uova e L'acaro progstigmata Allotrombium fuliginosum Herm. predatore di larve di terzo stadio.
Le infestazioni di solito si sviluppano su piante isolate o su parti della chioma. L'attività trofica dell'insetto, la produzione di melata ed il conseguente sviluppo di fumaggine possono determinare il deperimento di foglie e rametti. Raramente i danni assumono rilevanza economica.
Di solito non sono necessari interventi chimici poiché è sufficiente l'azione degli antagonisti naturali.
Sono efficaci i trattamenti estivi eseguiti contro Saissatia oleae Oliver.