L’entità delle infezioni di questa malattia crittogamica, diffusa da tempo nella olivicoltura regionale, è strettamente legato all’andamento meteorologico. L’efficacia preventiva dei sali di rame ne riduce gli attacchi, pertanto la difesa dal cicloconio consente di contenere anche lo sviluppo delle infezioni di piombatura.
Le piante attaccate dalla malattia presentano la seguente sintomatologia :
Il fungo si perpetua come micelio o per mezzo di sclerozi su foglie pendenti o cadute a terra.
La disseminazione del patogeno e le condizioni necessarie al suo sviluppo sono simili a quelle del cicloconio.
Particolarmente sensibili alla malattia sono le cultivar Frantoio, Moraiolo, Nocellara, Ogliarola, Rosciola, Tonda.
Le foglie attaccate col tempo tendono a cadere causando anche forti defogliazioni delle piante
La malattia è tenuta a freno dai trattamenti rameici eseguiti contro l’occhio di pavone.