La specie è diffusa in tutte le regioni olivicole mediterranee
l’adulto è un piccolo coleottero di colore scuro che misura 2 - 2,4 mm di lunghezza. Le larve di colore bianco giallastro raggiungono a maturità la lunghezza di 3,5 mm, attraverso 5 stadi di sviluppo. Preninfa e ninfa sono di colore chiaro e misurano circa 2,5mm.
In primavera la coppia scava sotto la corteccia dell’olivo una galleria di accoppiamento che si prolunga in una galleria di deposizione. Queste gallerie sono perpendicolari alla direzione della branca.
Le uova deposte (tra 60 e 120 per femmina adulta) danno vita a larve xilofaghe. Queste a loro volta scavano delle gallerie larvali parallele al senso del legno, dunque perpendicolari alla galleria materna. Dopo uno - due mesi ha luogo la ninfosi, gli adulti che si formano fuoriescono dalle gallerie e perlustrano l‘ambiente circostante per un periodo di due - tre settimane.
Nel corso di un anno si possono sviluppare fino a tre generazioni, la prima delle quali ha inizio nel mese di giugno.
Il fleotribo sverna in una loggetta scavata alla base di un germoglio o di una gemma ascellare.
Il fleotribo attacca di preferenza il legno in cui la circolazione linfatica è ridotta : tronchi, branche indebolite o che hanno subìto danni a seguito di eventi climatici avversi (gelo, siccità prolungata). E’ un parassita che contribuisce ad indebolire ulteriormente la pianta, in questo caso sono le larve che rappresentano la causa determinante del danno. Nonostante ciò può attaccare anche gli olivi in buono stato vegetativo quando questi sono in prossimità di altri olivi attaccati da questo insetto. In questo caso sono gli adulti a causare il danno con il seguente processo biologico : le larve si sviluppano su del legno morto o indebolito (scarti di potatura, branche secche ecc.) ed i nuovi adulti da essi derivati passano ad una fase alimentare nel corso della quale scavano cavità su rami in buono stato vegetativo.
Possono anche causare incisioni anulari che determinano il disseccamento del ramo. Questa azione può ridurre sensibilmente la produzione dell’anno seguente.
Strategie di protezione
La difesa dagli attacchi di questo insetto xilofago è preventiva : è necessario mantenere gli olivi in condizione di sviluppo ottimali sopprimendo le branche deboli o in via di esaurimento. Le parti colpite devono essere tagliate ed eliminate dall’oliveto al fine di evitare una ulteriore proliferazione dell’insetto. Il legno tagliato, focolaio potenziale di sviluppo, deve essere bruciato il più presto possibile.